Le armi anticarro che i Paesi occidentali inviano in Ucraina finiscono nelle mani di bande criminali messicane
Il servizio trasmesso mercoledì dal canale messicano Milenio mostra immagini di membri del Cartello del Golfo (Cdg), mafia messicana, durante un posto di blocco nella città di Matamoros, nello stato di Tamaulipas, con armi che l’Occidente invia in Ucraina.
Il filmato mostra un sicario vestito con le toppe del Cartello del Golfo, armato di un fucile d’assalto Kalashnikov e che brandisce il lanciarazzi anticarro.
Il notiziario identifica l’arma come un FGM-148 Javelin, che è un missile anticarro portatile di fabbricazione statunitense, migliaia dei quali sono stati spediti dagli Stati Uniti in Ucraina mesi fa per essere utilizzati contro le forze russe.
Nel frattempo, alcuni esperti militari, che hanno esaminato attentamente il filmato, affermano che si tratta di un lanciarazzi anticarro M136 AT4 di fabbricazione svedese-americana, utilizzato anche dall’esercito americano e ampiamente fornito all’Ucraina.
Giovedì il ministero degli Esteri russo ha reagito al rapporto sul suo canale Telegram, dicendo: “Finché l’Occidente continuerà a fornire armi al regime di Kiev senza pensare e a guadagnare un sacco di soldi da questa attività, probabilmente vedremo le conseguenze di queste azioni già in Messico”.
In questo contesto, ha avvertito che “funzionari ucraini corrotti hanno stabilito canali di fornitura per le armi ricevute dall’Occidente al mercato nero globale, che, a sua volta, mina ulteriormente la sicurezza in diverse regioni del mondo”, criticando che “l’Occidente non si rende conto e non vuole accettare questi rischi .
Están en México..⚡
En enero, el Embajador ruso en Argentina Dmitri Feoktístov, denuncia que las armas occidentales suministradas a Kiev se desvían en masa al mercado negro
Una grabación ha captado a un presunto sicario del Cártel del Golfo portando un lanzacohetes Javelin. pic.twitter.com/7CCFbsVK47
— ADN Mensajero / All Disruptive News (@ADN_Mensajero) May 31, 2023
Nell’agosto 2022, un’indagine della rete statunitense CBS ha rivelato che il 70% delle armi inviate dall’Occidente e dagli Stati Uniti in Ucraina non ha raggiunto le linee del fronte .
Ucraina: fiumi di armi per Kiev
Le autorità russe hanno ripetutamente avvertito i paesi occidentali che le armi che consegnano “senza pensare” all’Ucraina stanno cadendo nelle mani di terroristi in diverse parti del mondo a causa di controlli inadeguati, ma l’Occidente ignora tali avvertimenti. L’Occidente sostiene che le armi inviate in Ucraina servono per “difendere la libertà di quel paese e la democrazia”.