
A Bruxelles prosegue il vertice dei ministri della Difesa dei paesi Nato. Il segretario generale Stoltenberg avverte: il 2% per la spesa militare dovrà essere considerato il minimo, “un punto di partenza”
L’Ucraina entrerà nella Nato. Su questo il segretario generale Jens Stoltenberg non avanza dubbi, ma al termine della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa spiega che “ora la priorità è assicurare che l’Ucraina vinca la guerra. È l’unico modo per integrarla e avvicinarla alla cooperazione euro-atlantica”. I rappresentanti dei Paesi alleati nel corso del vertice hanno assunto l’impegno a inviare nuovi aiuti “in armi pesanti e addestramento di truppe“, come ha riferito lo stesso Stoltenberg.
“L’Ucraina ha una finestra di opportunità per il bilanciamento delle forze in campo. Il tempismo è essenziale”, ha aggiunto. E il segretario generale della Nato ha anche spiegato che il percorso da compiere potrà essere quello adottato in altri casi. “La Russia era contraria anche all’adesione della Macedonia del Nord e del Montenegro ma i due Paesi e gli Alleati hanno deciso di compiere questo passo e ora sono membri. Così come ormai sono al tavolo della Nato la Svezia e la Finlandia”, ha detto.