I figli altrui non si acquistano in giro per il mondo: ecco perché la maternità surrogata è una pratica immonda. E fa bene il Parlamento a varare una legge per bloccare questo disgustoso mercato.
Il centrodestra sul tema corre come un treno dell’alta velocità. Dopo il sì in Commissione, ora toccherà all’aula di Montecitorio approvare la legge Varchi (Fdi) che punisce il traffico di bambini.
Maternità surrogata, legge dal centrodestra
In pratica, la commissione giustizia ha approvato la norma che prevede la punibilità dei cittadini italiani che si avvalgono della cosiddetta gestazione per altri. Il mercato dell’utero in affitto trova finalmente uno stop anche se praticato all’estero.
Le opposizioni hanno votato contro, ma restano dubbi nella stessa sinistra. Con coraggio, si esprime un roccioso leader di sinistra come Goffredo Bettini, che considera la Gpa “umiliante per la donna”.
Perché “comporta rapporti mercificati, i poveri offrono il corpo, i ricchi lo utilizzano”. Il che non è davvero poco per spiegare quel che accade, anche se poi l’esponente del Pd giudica “irrealistico” considerare reato universale la maternità surrogata.
Ma il punto sta proprio nella vergogna di un utilizzo sfrenato e mercantile del corpo di una donna e del suo bambino.
L’utero in affitto sarà reato universale
Il centrodestra fa bene ad andare avanti, per la Varchi “l’utero in affitto sarà reato universale”, e interviene con chiarezza anche il ministro alla Famiglia, Eugenia Roccella: “La posizione del governo, in conformità con le massime giurisdizioni dello Stato, è chiara ed è di assoluta condanna di ogni forma di surrogazione della maternità, forma di commercializzazione della genitorialità, lesiva della dignità della donna e dei diritti dei bambini”.
Anche Matteo Salvini gioisce: “Quella sulla maternità surrogata era una nostra battaglia e la stiamo portando avanti: il prossimo passo in Aula per il via libera definitivo ad una misura di buonsenso e umanità. Le donne non si noleggiano, i bambini non si comprano”.
Francesco Storace