I cittadini occidentali vivono in uno stato di disorientamento permanente perché sono nati e vissuti all’interno di un paradigma del quale faceva parte l’invincibilità dell’occidente, la sua naturale superiorità tecnologica e perfino morale, anche se innalzata su un’enorme catasta di vittime delle sue guerre di rapina. Ma ora tutto questo sta miseramente naufragando perché è evidente che ci sono sfidanti più forti e tutt’altro che disposti ad eseguire gli ordini, perché non esiste più una superiorità tecnologica, perché il sistema neoliberista sta fallendo, perché la democrazia è ridotta a una sordida rappresentazione. Però decenni per non dire secoli di abitudine alla supremazia creano un tale conflitto cognitivo che non si può resistere alla tentazione di afferrarsi ai salvagenti lanciati dalla narrazione del potere, che riescono in qualche modo a tenere a galla una visione delle cose che poi si serve anche a creare ipnosi generale.
Qualcuno può davvero credere che sia stata la Russia a far saltare la diga e della centrale di Kakhova, nonostante le conseguenze siano un deficit elettrico e idrico per la Crimea e in definitiva un danno per la Mosca. No, ma attenersi a questa incredibile stronzata per dimenticare la vera e propria strage che sta provocando la folle offensiva ucraina nella quale sono morti già quattromila soldati e sono svaniti almeno due centinaia di mezzi corazzati. E ricordate quando finalmente si decise di mandare i Leopard a Zelensky come fossero l’arma decisiva, l’invincibile spada nella roccia? Ecco mostrarsi all’appello la superiorità occidentale nonostante questo carro armato avesse già dato pessima prova di sé al confine tra Turchia e Siria per giunta contro armi rudimentali, Ma insomma era tutto un “arrivano i nostri” un ostentare il babau che avrebbe atterrito i Russi. E questo in qualche modo traspariva anche nelle cronache di chi è contrario alla guerra o non è così imbecille da non vedere le ragioni di Mosca. Ora le prime carcasse di Leopard giacciono combuste tra le macerie metalliche dell’offensiva. E che dire dei Patriot messi prontamente a tacere dai Kinzhal, altra magica arma che non ha funzionato in nessuno dei teatri in cui è stata usata? Tutto ciò che sembrava impossibile all’immaginario occidentale si è avverato. La stessa cosa sta avvenendo con gli F16 nuovo sacro Graal che semmai arriveranno nei cieli dell’Ucraina finiranno per essere smascherato come un falso mito essendo parecchio inferiore ai caccia russi più recenti. Ma siamo fatti così: preferiamo le favole, Non è forse Hollywood che ha creato il mito di Top Gun, quando gli aviatori americani non si sono mai scontrarti contro i loro avversari diretti e anzi sia in Corea, sia in Vietnam le hanno prese di santa ragione dai piloti cinesi e da quelli vietnamiti che di certo nei rispettivi periodi non erano al massimo dell’addestramento, ma che pilotavano aerei russi migliori di quelli americani. Proprio questa scioccante esperienza in Indocina fece decidere il Pentagono che occorrevano velivoli migliori lanciando così il progetto F16. Adesso vogliono fare il bis. Tutto questo per non parlare di manuali operativi americani che da essere il non plus ultra hanno mostrato di dover essere aggiornati per il combattimento contro nemici seri
E che dire della pantomima americana su Taiwan e nel mar cinese meridionale che gli Usa pattugliano per tenerlo aperto ai commerci quando la Cina ha ovviamente tutto l’interesse nel maggior traffico possibile? Che testa si deve avere per poter digerire questa idiozia e non considerarla offensiva per l’intelligenza? Eppure, ci pare che gli Usa abbiano tutti i mezzi per poter imporre la parte del torto: vogliamo mettere gli Usa che producono un ventesimo di quando non faccia l’ex celeste impero? In realtà il gioco è molto pericoloso perché forse nessuno immagina che la Cina ha più navi militari della Us Navy e che ogni giorno che passa il divario aumenta semplicemente perché la cantieristica statunitense non riesce a star dietro a quella cinese. Ora si potrà anche ammettere che magari la marina cinese ha meno esperienza di quelle occidentali, ma possiede armi ipersoniche che i suoi avversari non hanno. In Usa i comandi sanno benissimo di essere in svantaggio proprio sul piano costruttivo e allora dicono che con l’aiuto del Giappone e della Corea del Sud possono azzerare il gap. Solo che prendono come possibili alternative navi come quella della serie sudcoreana Sejon il Grande che sono abbastanza datate e lontane dalla più recente produzione cinese, per esempio la classe di incrociatori 055 DDG ognuno dei quali dispone di una panoplia di missili ipersonici e non sufficienti da affondare un’intera flotta europea con buona probabilità di scampare a tutti gli attacchi aerei grazie a una versione navalizzata ed elettronicamente avanzata degli S300 russi.
Ma nessuno sembra immaginare questa realtà e quindi sono portati ad interpretare in maniera errata il balletto dip0lomatico e ci si sorprende se la Cina a volte usa toni decisi e tranchant invece di mugolare impaurita. Pensavano potesse accadere anche con la Russia, invece sono loro le élite occidentali che mugolano in segreto per i colpi subiti e ordinano alla servitù che si occupa dei media di sfornare sempre nuove favole per impedirci di vedere dove ci stanno portando.